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Le idee di Officina per il comparto turistico

Dal tavolo permanente per l'accoglienza turistica alla promozione, gli eventi e la destagionalizzazione

San Vincenzo

"Cominciamo a chiamare le cose con il loro nome: il turismo lo si fa, ciò che si sviluppa è il comparto turistico", lo tiene a precisare la lista Officina San Vincenzo spiegando la sua visione per questo settore.

"Dalla nostra parte abbiamo già presenti sul territorio ottimi servizi di ospitalità e numerosi servizi di tipo accessorio. Senza campanilismi e guardando a tutto il territorio ci impegniamo a promuovere il paese fuori dai nostri confini in sinergia con l’ambito turistico Costa Etrusca e le istituzioni di riferimento. - hanno spiegato in una nota - Vogliamo concentrare le azioni per lo sviluppo su un dialogo e collaborazione tra gli operatori con un Tavolo permanente dell’accoglienza turistica, dove l’amministrazione comunale farà da facilitatore tra i vari soggetti presenti sul territorio per permettere agli imprenditori di continuare e implementare la loro attività mantenendo il turismo di piccole e medie imprese che caratterizza la nostra cittadina. Ci impegneremo ad essere portavoce nei confronti delle associazioni di categoria come Federalbeghi e Assohotel per iniziare un dibattito di respiro nazionale che porti alla parificazione delle imposte e degli obblighi di sicurezza delle diverse categorie di ricettività. Inoltre, ci faremo portatori di tutte le esigenze della categoria, andremo insieme a loro a parlare con Sei Toscana e con Asa e faremo qualsiasi cosa possa agevolare gli operatori dal punto di vista economico".

"Implementeremo gli eventi già presenti e valuteremo nuove idee affinché le nuove manifestazioni accolgano, informino e promuovano la destinazione. Gli eventi dovranno essere monitorati per valutare la loro redditività in modo da aggiustare la modalità e l’impegno economico in ottica meritocratica. - hanno proseguito - La calendarizzazione degli eventi dovrà, per quanto possibile, essere concordata anche con i paesi limitrofi".

"Per quanto riguarda i servizi complementari, come i mezzi di trasporto,  - hanno aggiunto - sarà nostro impegno coadiuvare operatori e Ambito per valutare accordi con compagnie aeree e mobilità sostenibile. Dovrà essere favorita una rete di autobus e taxi, e sempre in ottica mobilità sostenibile verrà sviluppata una pista ciclabile degna di questo nome per favorire il noleggio delle 2 ruote, già in atto da privati. Per completare il comparto turistico e favorire il lavoro annuale, anche specializzato, sul territorio sarà opportuno consentire lo sviluppo graduale del settore artigianale/industriale che sta alle spalle del turismo, ad esempio imprese che si occupano di mantenere e ripristinare le strutture e le attrezzature in vista della stagione successiva o della fornitura alimentare".

"Non ci dimentichiamo di San Carlo però, le potenzialità nella promozione del territorio e nella conservazione dell’ambiente collinare sono un’occasione persa dalle ultime amministrazioni", hanno concluso ipotizzando collegamenti con i Comuni collinari vicini alla scoperta di sentieri e ippovie. "In chiave di destagionalizzazione, le offerte paesaggistiche, culturali ed archeologiche che le nostre colline possono offrire sono un elemento chiave sinora ignorato".