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"Bene la sinergia tra i presidi Piombino-Cecina"

E' Funzione Pubblica Cgil a sostenere questo aspetto ritenuto fondamentale per mantenere servizi e lavoro. Lunedì l'incontro con l'assessora Saccardi

Si torna a parlare di ospedale unico Cecina/Piombino. A farlo è la Funzione Pubblica Cgil che incontrerà lunedì a Livorno l'assessora Stefani Saccardi proprio per continuare a rivendicare attenzione per i due presidi. In una nota la Cgil della provincia di Livorno si schiera a difesa dell'ospedale di Cecina.

"Difendere l’ospedale vuol dire difendere i diritti fondamentali dei cittadini. - si legge - Questo obiettivo lo si raggiunge se si difende l’ospedale unico Cecina/Piombino, perché questo è lo strumento che garantirà anche nel futuro la permanenza dei 2 presidi ospedalieri. È proprio per questa ragione che la Cgil chiede di ampliare l’ospedale unico anche a Portoferraio, perché lo stesso diritto alla salute lo hanno i cittadini dell’isola d’Elba. La sinergia tra i presidi ospedalieri - hanno aggiunto - è l’unica strada che garantisce servizi e posti di lavoro e che ci mette al sicuro dai tagli previsti dalla normativa e, proprio grazie a questa collaborazione e grazie alle Istituzioni Locali, Cecina potrà ottenere l’emodinamica e garantire la permanenza delle proprie specialistiche sul territorio, come dimostrato dai concorsi da primario in atto e programmati".

Il modello per intensità di cure e l'ottica dell'ospedale unico Piombino/Cecina sono argomenti che riguardano da vicino anche la Val di Cornia e si ripercuoteranno inevitabilmente anche sulle sorti dell'ospedale piombinese.