Attualità

Pari Opportunità... anche agli uomini

Il gruppo consiliare dei 5 Stelle ha avanzato la proposta di aprire la Commissione Pari Opportunità ad una rappresentanza anche maschile e associativa

Una Commissione davvero paritaria. Si potrebbe sintetizzare così la proposta depositata dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle per la commissione pari opportunità: apertura al genere maschile e alle associazioni impegnate sui diversi fronti della parità. 

Nella proposta di modifica, si parte dall’attuazione del principio di parità stabilito dalla Costituzione, dalle leggi in materia e dallo Statuto del Comune, per dire che la nuova Cpo si impegnerà per promuovere le condizioni di pari opportunità tra gli individui, per la rimozione degli ostacoli che di fatto costituiscono discriminazione diretta o indiretta per ragioni connesse al genere, religione, convinzioni personali, razza e origine etnica, disabilità, età, orientamento sessuale e politico, e per la valorizzazione della soggettività di ogni persona.

Ad un dettagliato elenco di funzioni e di modalità operative, segue la composizione. Oltre alle donne elette nel consiglio comunale, si aggiungono uomini per le forze politiche non rappresentate da donne, le donne in giunta, i rappresentanti della Consulta degli Stranieri e del Centro Antiviolenza. 

E, ancora, un rappresentante per ciascuna delle associazioni che prevedano tra le finalità del proprio statuto il perseguimento delle politiche di pari opportunità, sia di genere che non. 

Si aggiunge che, per perseguire le pari opportunità anche per tutti i soggetti discriminati nei loro diritti e nella loro vita sociale, "la Cpo collaborerà con associazioni, comitati e organizzazioni scelte di volta in volta in base alle tematiche da affrontare, nonché con le esperienze locali, nazionali e internazionali più indicate a fornire un valore aggiunto all'obiettivo"