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Parte Val di Cornia Smart Land

Presentato il comitato promotore dell'associazione Val di Cornia Smart Land. Il comitato ha delineato il percorso che porterà all'associazione

Ha aperto i lavori il segretario tecnico del comitato, l'ex sindaco di Suvereto Giampaolo Pioli, che ha sottolineato la necessità per il territorio, proprio in una fase di grandi cambiamenti economici e industriali, di dotarsi di uno strumento, come l'associazione Smart Land, che funga da piattaforma per la raccolta e il coordinamento dei progetti, al fine di usufruire al massimo delle grandi risorse che l'Ue sta mettendo sull'innovazione dei territori e sull'applicazione intensiva delle nuove tecnologie.

Pioli e gli altri oratori hanno ribadito che Smart City o Smart Land non è la semplice innovazione tecnologica, ma l'uso delle tecnologie per il miglioramento della qualità territoriale, soprattutto in termini di ambiente, efficienza energetica, sviluppo sostenibile. Chiave di volta, è stato ripetuto, è la partecipazione dei cittadini e delle imprese e il protagonismo delle istituzioni locali, in primis i comuni.

Gianni Braccini, esperto di bandi europei, ha snocciolato le cifre impressionanti che l'Europa ha stanziato per i territori che puntano sull'innovazione e l'assoluta necessità di avere uno strumento di incontro tra pubblico e privato, come l'associazione Smart Land, sul modello delle realtà più avanzate dell'Italia e del mondo. Nedo Bertini, imprenditore, ha argomentato il grande interesse delle imprese verso questa prospettiva.

Il presidente del comitato, Nerio Busdraghi, ha presentato il sito www.valdicorniasmartland.it e delineato il percorso verso l'associazione, che sarà composta, oltre che dai comuni anche dalle imprese. I sindaci di Piombino e Campiglia hanno definito l'iniziativa di grande importanza e hanno dichiarato di aderire con entusiasmo. Per questo costruiranno insieme un percorso parallelo di adesione alla Val di Cornia Smart Land.

Matteo Tortolini, consigliere regionale, ha salutato con soddisfazione il cammino intrapreso, ribadendo che un territorio come il nostro ha il dovere di aprirsi con decisione all'innovazione tecnologica.

Ha concluso i lavori l'assessore regionale al bilancio e all'innovazione tecnologica Vittorio Bugli, che ha annunciato l'impegno della regione di oltre 2,5 miliardi nel periodo 2014 -2020 e ha ribadito l'appoggio deciso all'iniziativa, mettendo a disposizione gli uffici regionali per lo sviluppo dei progetti. Sono state decine le schede di manifestazione d'interesse. Per informazioni e adesioni: www.valdicorniasmartland.