Cronaca

Piombinese adescava minorenni in chat, arrestato

Un 46enne di Piombino si fingeva 15enne per adescare minorenni via internet e telefono, è stato arrestato. Nel pc aveva foto di altre minorenni

Si fingeva 15enne per adescare minorenni e ricevere da loro scatti intimi minacciando poi di renderli pubblici diffondendoli in rete se queste avessero deciso di troncare la relazione. E' stato scoperto dagli agenti del commissariato di Sestri Ponente in Liguria, un 46enne di Piombino che è stato arrestato con l'accusa di detenzione di materiale pedopornografico, corruzione di minorenne, pornografia minorile e tentata violenza privata.

La vittima, una 13enne, pensava di avere dall'altra parte un altro ragazzino ma, nell'agosto del 2014, quando le richieste si sono fatte più audaci si è spaventata e ha deciso di raccontare tutto ai genitori che sono corsi a denunciare il fatto dando il via alle indagini che hanno fatto finire in manette l'uomo nella cui casa sono state poi rinvenute altre foto e tracce di conversazioni con altre tre minorenni del centro Italia.

Le pressanti richieste di incontro dal vivo avevano portato la minorenne a troncare la relazione, scatenando la reazione dell’uomo che prima aveva diffuso per ripicca le foto sulla chat creata con un gruppo di amici, insultandola e promettendo di vendicarsi, e arrivando addirittura a farla chiamare da una donna che, fingendosi una poliziotta, l’aveva minacciata di far sapere ai genitori dell’esistenza delle foto.