RIGASSIFICATORE

Rigassificatore, polemica dopo la visita di Giani

La coalizione di maggioranza contesta i modi e le parole del presidente della Regione Toscana riservati al sindaco di Piombino

“Il presidente Giani ogni qualvolta si esprime sul sindaco di Piombino Francesco Ferrari utilizza termini particolari e poco consoni alla caratura istituzionale, d'altra parte quando non si hanno argomentazioni ci si nasconde dietro battute grottesche. Noi invece siamo chiari: il rigassificatore a Piombino lo ha voluto Giani, è stato il primo presidente di Regione ad alzare la mano quando si è posta la questione. Il suo collega pugliese Emiliano, invece, ha fatto l'avvocato della sua comunità, come lo sta facendo l'avvocato Francesco Ferrari, difendendo la su città e i cittadini che lo hanno eletto. Questa è la missione di un sindaco”.

Così la coalizione di maggioranza a Piombino formata da Udc-civici popolari-liberali, la lista Ferrari sindaco, Lega, Forza Italia, Alleanza per Piombino, Lavoro & Ambiente e Fratelli d’Italia dopo la visita del presidente Giani ai cantieri Snam per il rigassificatore e il botta e risposta con il primo cittadino.

“Se il presidente Giani fa ironia sul ruolo che un amministratore locale esprime, evidentemente per lui le Istituzioni sono solo un luogo dove esercitare il potere. - hanno evidenziato - Ricordiamo che tutto si gioca sulla pelle dei piombinesi e sul futuro economico e sociale di un territorio che da troppi anni aspetta interventi concreti che fino ad oggi sono stati solo vane promesse in cui i protagonisti sono sempre stati esponenti del Pd”.

La coalizione di maggioranza ne ha anche per il memorandum “l'ennesima boutade propagandistica. Quasi un miliardo di euro da investire su Piombino a fronte di una manovra finanziaria del governo che ne vale 30. É chiaro - hanno commentato a che un miliardo di euro per 34mila persone sia poco credibile a fronte di 29 miliardi a disposizione per gli altri 58 milioni di italiani. Peraltro, nel memorandum vi è tutto dentro, manca solo il tunnel fra Piombino e l'Elba, per il resto la lista della spesa è completa. Senza dimenticare che ci ha infilato anche opere già finanziate che la città aspetta da decenni”.

“Giani dice che vorrebbe il nostro sindaco al suo fianco per discutere di compensazioni quando in realtà il memorandum se lo è fatto da solo utilizzando il copia e incolla delle tante cose che scriveva il suo predecessore Enrico Rossi, che non ha certo brillato per i risultati ottenuti. Il nostro sindaco è una persona coerente e chiara, non ha bisogno di compagni di viaggio che a Piombino sono soliti venire senza avvisare nessuno per interessi diversi rispetto a quelli della comunità locale. Francesco Ferrari non è solo, al suo fianco ha una comunità intera che ha creduto e che continuerà a credere in lui”, hanno concluso.