Attualità

A scuola si fa educazione alla legalità

Incontri per informare, prevenire le difficoltà e per dare risposte operative ai cittadini sul fronte della sicurezza e della convivenza civile

“L’insegnamento della legalità costituisce una delle frontiere educative su cui la guardia non può essere mai abbassata; soprattutto attraverso attività idonee, come la formazione e i progetti”. Così Riccardo Gelichi, assessore alla Polizia Municipale, presenta un percorso di attività finalizzate all’educazione alla legalità promosso dal comando di Polizia municipale di Piombino in collaborazione con le scuole e le associazioni. 

Ha preso il via oggi infatti un ciclo di incontri con le classi quinte del secondo circolo didattico. Gli incontri saranno tenuti dai vigili di prossimità, assunti da alcuni mesi in Comune per ascoltare le necessità, informare, prevenire le difficoltà e per dare risposte operative e concrete ai cittadini sul fronte della sicurezza e della convivenza civile.

“Si tratta di un tema di grande rilievo che ha a che fare con il rispetto delle regole e l’assunzione di responsabilità da parte di ogni individuo nei confronti della collettività. L’obiettivo è quello di creare un circolo virtuoso tra giovani cittadini e istituzioni. L’educazione alla legalità deve partire dai giovani; occorre sensibilizzare l’attenzione degli studenti proprio sulle tematiche la cui gravità viene spesso sottovalutata”.

Gli incontri con i bambini sono iniziati oggi, giovedì 20 febbraio e si terranno fino al 5 marzo ogni lunedì e giovedì nelle scuole primarie del Perticale e dei Diaccioni.
Sono previste inoltre altre iniziative: il concorso sulla sicurezza stradale, Memorial Federico Fabbri nel mese di maggio al Metropolitan e l’avvio di campagne di sensibilizzazione sul rispetto delle regole come l'uso delle cinture di sicurezza e il corretto uso dei seggiolini per i bambini.