"Il contributo in termini di contenuti che i 4 candidati alla segreteria del Pd hanno dato ed il confronto che ne è scaturito rappresentano delle buone notizie. Buone notizie per il Pd che come dice la sua Segretaria è 'l’unica comunità che dopo la sconfitta.. ha scelto di rimettersi in discussione' attraverso un processo democratico aperto a tutta la società, ma anche per la Sinistra e le realtà politiche progressiste. Buone notizie che provengono soprattutto da quel milione di persone che si è recato ai gazebo del Pd per dare un segnale importante: rimettere al centro del dibattito politico della sinistra 'il contrasto ad ogni forma di disuguaglianza, il diritto ad un lavoro dignitoso, la necessità di affrontare con massima urgenza l’emergenza climatica'"
Parole dell'associazione A Sinistra che riconosce in questo percorso il dibattito che nell'ultimo periodo hanno provato a costruire a Piombino "per provare a contrastare una destra pericolosa e inconcludente, il sindaco di Piombino Ferrari e la sua giunta ne sono un esempio clamoroso, ma soprattutto per costruire una visione del territorio che si basasse sui principi della crescita solidale; della giustizia sociale; dello sviluppo economico integrale ed integrato con quello ambientale; del lavoro di qualità, sicuro e dignitoso; dell’istruzione per tutti e di qualità; della sanità da sostenere, universale, di prossimità e domiciliare".
"Il segnale emerso dalle Primarie è quello di tantissime donne e uomini che hanno voglia di impegnarsi per una sinistra dove l’insieme è l’orizzonte comune e dove il noi vale molto più dell’io. - hanno proseguito - Siamo certi che i militanti sono pronti a togliersi 'le magliette delle mozioni del congresso, per indossare tutti quella del Pd'. A maggior ragione l’attuale classe dirigente territoriale dovrà saper cogliere il messaggio del popolo delle primarie che ha visto in Elly Schlein un segnale di freschezza e rinnovamento per procedere ad un’analisi del voto chiara, costruttiva e condivisa che porti il Pd locale a ritrovare la forza dell’unitarietà e dare il suo contributo fondamentale ad un percorso di coalizione in vista delle prossime elezioni amministrative che a Piombino si terranno nel 2024".