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Abbandono dei rifiuti, 17mila euro di multe

La somma è il bilancio da gennaio a novembre 2019. Ora il Comune vuole addebitare anche il conto della rimozione dei rifiuti abbandonati

Il servizio di ispettorato ambientale e le fototrappole per incastrare i furbetti dei rifiuti funzionano: ammonta a più di 17mila euro l’insieme delle multe elevate, principalmente per abbandono degli ingombranti. 

Da gennaio a novembre 2019, grazie al servizio opzionale fornito da Sei Toscana, sono state rilevate 112 infrazioni: gli ispettori ambientali hanno svolto sette turni da sei ore ciascuno che si sommano alle 17 postazioni fisse con le fototrappole e alla videocamera che registra h24. Il tutto per un costo a carico del Comune di circa 15mila euro annui.

“L’abbandono dei rifiuti – ha dichiarato Carla Bezzini, assessore all’Ambiente – è una piaga che affligge il territorio e che pesa enormemente sulle tasche dei cittadini: si tratta di circa 150mila euro all’anno, in aumento per il 2020, che il Comune spende per fronteggiare questo problema e che vengono addebitati ai cittadini attraverso la Tari. Sono moltissime le segnalazioni che ci arrivano riguardo l’errato conferimento dei rifiuti, per questo è urgente ripensare l’intero funzionamento della macchina ed educare i cittadini a utilizzare gli strumenti che hanno a disposizione". 

Secondo l'assessora Bezzini sono due le strade da seguire: la sensibilizzazione da una parte, le sanzioni per reprimere il comportamento dannoso dall’altra. "Il territorio paga a caro prezzo questa pratica incivile, non solo in termini economici quanto ambientali e di decoro urbano, e dobbiamo impegnarci a tutti i livelli per disincentivarla, sia come istituzioni che come semplici cittadini”, ha aggiunto.

Intanto gli uffici comunali stanno lavorando per addebitare al trasgressore non solo la multa, ma anche il costo di rimozione dei rifiuti abbandonati che ammonta a un minimo 25 euro per ogni recupero fino qualche centinaia in caso di rifiuti speciali. Un altro passo sarà implementare questi servizi che stanno portando ottimi risultati destinando gli introiti delle sanzioni all’aumento dei turni degli ispettori e delle fototrappole. 

Si ricorda che sono molte le possibilità per conferire correttamente i rifiuti ingombranti, tutte gratuite: ad esempio, le due isole ecologiche di Fiorentina e Riotorto oppure il ritiro a domicilio su prenotazione tramite il numero verde di Sei Toscana. Per segnalare eventuali criticità è possibile contattare l’Ufficio relazioni con il pubblico del Comune di Piombino: 0565.63274 o urp@comune.piombino.li.it oppure la Polizia municipale (0565 63379).