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Abbandono dei rifiuti, 99 sanzioni da inizio anno

Questo il risultato delle postazioni di videosorveglianza attivate in città. Presto al via una campagna di educazione ambientale

Rifiuti abbandonati (Foto di repertorio)

Prosegue l’azione del Comune contro l’abbandono dei rifiuti in collaborazione con Sei Toscana. Dal mese di giugno, infatti, sono state attivate alcune postazioni di videosorveglianza, sia fisse che mobili, in città e sul territorio con lo scopo sia di dissuasione che di repressione di queste condotte, altre saranno attivate nelle prossime settimane.

Gli strumenti tecnologici hanno portato all’elevazione di 63 sanzioni amministrative nei mesi di luglio e agosto, per un totale di 99 dall'inizio dell’anno 2020, che vanno dai 18 abbandoni di ingombranti ai 6 di sacchetti. Invece 28 sono coloro che hanno conferito scorrettamente la differenziata, 4 gli usi impropri dei cassonetti. Le restanti contestazioni variano dall’abbandono di carta a quello dei Raee. 

La sanzione amministrativa va dagli 80 ai 500 euro, per i rifiuti pericolosi, invece, da 300 a 3000 euro e la determinazione dell'importo della sanzione, di competenza della Provincia, è aumentata fino al doppio. Dall'inizio dell'anno il valore complessivo delle sanzioni sfiora i 16mila euro. A questa cifra va aggiunta quella di 2.400 euro per immissione nel ciclo urbano di rifiuti pericolosi: si tratta, nel dettaglio, dell’abbandono di bombole di gas, abitudine tanto dannosa quanto tristemente diffusa in città.

A breve, inoltre, il Comune presenterà una campagna di educazione ambientale interamente realizzata dall’Ente.