"Come avevamo promesso, l'accordoper il futuro dell'acciaieria di Piombino è finalmente stato raggiunto. Avevamo dichiarato che l'intesa sarebbe stata chiusa entro la fine di Settembre e, anche se abbiamo sforato di qualche giorno, ciò che conta è aver portato a casa il risultato: una vittoria per tutti, tranne per coloro che speravano in un fallimento".
Lo ha dichiarato in una nota l'europarlamentare Francesco Torselli FdI-Ecr.
''C'è chi, pur di criticare e remare contro l'interesse nazionale - ha aggiunto Torselli - non si è preoccupato delle conseguenze centinaia di posti di lavoro sarebbero stati a rischio e uno dei principali poli industriali della Toscana avrebbe rischiato di scomparire. Ma grazie all'impegno del Ministro Urso e del Governo, abbiamo garantito unfuturo solido a Piombino e ai suoi lavoratori".
"Adesso continueremo il nostro lavoro anche in Europa. Nelle commissioni competenti del Parlamento europeo, ci impegneremo a valorizzare e tutelare questo polo strategico, fondamentale per la nostra economia e per il rilancio della siderurgia italiana", ha concluso Torselli.
"L'intesa fra le due multinazionali Metinvest-Danieli e Jsw per la ripartizione delle aree demaniali a Piombino, seppur con anni di ritardo, è sicuramente una notizia incoraggiante per la crescita economica ed occupazionale di un territorio fortemente penalizzato in questi due anni dal Governo Meloni", hanno dichiarato in una nota congiunta il deputato e segretario Dem della Toscana Emiliano Fossi e il capogruppo Pd in Commissione Ambiente della Camera Marco Simiani.
"La destra ha infatti dimenticato le compensazioni per il rigassificatore, non ha messo risorse per l'autostrada Tirrenica, ha sottratto 300 milioni di euro già finanziati per all'interporto di Livorno e non ha istituito la Zls della Toscana privando di fatto le imprese del territorio di benefici e risorse economiche. In questo contesto desolante l'accordo tra i due colossi industriali, raggiungo peraltro in completa autonomia e con il Ministro Urso che ha fatto solo da inutile comparsa, è un passo in avanti che dovrà essere attentamente monitorato affinché le ricadute positive anche in termini sociali ed ambientali siano realmente concrete per il territorio", hanno concluso Fossi e Simiani.