Sinistra Italiana Piombino è intervenuta sulla questione del rilancio della siderurgia.
"Guardiamo con favore all’investimento promesso da Metinvest-Danieli, sebbene non manchino i dubbi riguardo allo smaltimento delle scorie e alle necessarie bonifiche da intraprendere nell’area. Registriamo e condividiamo le preoccupazioni espresse dai lavoratori Jsw sui ritardi dell’accordo di programma, in origine promesso a Gennaio, poi entro il 31 Marzo, ma del quale non si ha più notizia. - hanno commentato in una nota - Preoccupazioni su ritardi e contenuti che auspichiamo siano al più presto superate da una celere definizione di entrambi gli accordi di programma, che ci auguriamo siano di ampio respiro".
"I segnali che arrivano dallo stabilimento Jsw non sono incoraggianti, - hanno proseguito - né per l’approvigionamento dei materiali destinati al revamping, né per aspetti tecnici legati alla produzione di rotaie più lunghe per le quali non si intravedono investimenti adeguati delle strutture. Non vorremmo che su questo ritardo stia influendo anche il cosiddetto CBAM, ovvero il meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere che sarà attivo dal 2026. Se fosse così sarebbe gravissimo perché dell’esistenza di questo meccanismo e della sua entrata in vigore si sa da anni".
"Inoltre, - hanno aggiunto - come si sta muovendo il Comune per sollecitare la Regione per l'avvio di una formazione dedicata ai lavoratori Jsw in cassa integrazione per una loro ricollocazione?E c’è una trattativa con il governo per delle soluzioni tecniche che possano permettere uno scivolo dei lavoratori vicini alla pensione? Nell’ottica della difesa dei lavoratori e della ripartenza di questa città, chiediamo che siano accesi di nuovo i riflettori su questa vicenda".