Attualità

Accordo per la tutelare delle fasce più deboli

Il Comune ha siglato un accordo che prevede un ventaglio di agevolazioni per le tariffe e garantire i servizi per l'educazione

Per le fasce più deboli c'è un accordo tra sindacati e Comune a margine dell'approvazione del bilancio 2017 (leggi l'articolo consigliato)

“Vista la situazione, sempre più complessa dal punto di vista sociale, pensiamo che questo confronto e questo accordo con le parti sociali rappresenti un importante risultato e una sinergia fondamentale. – hanno spiegato l'assessore al bilancio Ilvio Camberini e l'assessora alle politiche sociali Margherita Di Giorgi – Un documento che riguarda la vita della città, attento al particolare momento storico che stiamo vivendo che dovrà servire come punto di partenza per verificare quanto previsto sulla base delle diverse esigenze che potranno sorgere, prevedendo incontri semestrali".

Comune e sindacati hanno pertanto deciso di agire secondo alcune priorità. Il Comune si impegna a mantenere sostanzialmente invariate tutte le imposte comunali, tranne la Tari che deve essere adeguata per legge ai livelli dei costi da sostenere per il servizio spazzamento strade, raccolta trasporto e smaltimento rifiuti. L'addizionale Irpef, l'aliquota rimane all'8 per mille con una soglia di esenzione totale per redditi imponibili fino a 20mila euro. Per quanto riguarda le agevolazioni Tari, vige un sistema per cui le stesse sono riconosciute in base ai parametri ISEE. Per il 2017 sono state ampliate le fasce che danno diritto alle agevolazioni, prevedendo una riduzione del 100% per ISEE inferiore o pari a 8.000 euro e una riduzione del 50% per ISEE inferiore o pari a 10.000 euro. Nei servizi per educazione e istruzione, la compartecipazione alle spese degli asili nido resta invariata per le fasce di reddito fino a 27.000 euro di ISEE; è leggermente incrementata invece per gli ulteriori 2 ulteriori scaglioni di ISEE: da 27.000 fino a 32.000 e oltre i 32.000. La compartecipazione delle famiglie utenti alla copertura delle spese di ristorazione scolastica si attesta a 4,70 euro a pasto, a parziale copertura del costo totale che per il Comune si attesta intorno a 5,47. Nel campo dei servizi sportivi restano invariate le tariffe relative all'utilizzo degli impianti sportivi di base da parte dei fruitori singoli o associazioni.

Per quanto riguarda la lotta all'evasione, l'amministrazione comunale si propone il recupero dell'IMU per il periodo 2013 e parte del 2014. Previste, inoltre, verifiche e interventi sugli alloggi PEEP, contratti di locazione e atti di vendita, in conformità al vigente regolamento comunale.