Lavoro

Accordo di programma, slitta l'incontro al Mise

L'incontro salta. I sindacati continuano a chiedere la loro convocazione: "Ciascuno si assume le responsabilità di fronte al territorio intero"

Si sarebbe dovuta tenere giovedì 21 Giugno a Roma presso il Mise l'incontro del comitato esecutivo per apportare modifiche all'Accordo di Programma. Ma, stando agli aggiornamenti forniti dai sindacati, l'incontro è stato rinviato al 25 mattina. 

"Non sono note le ragioni del rinvio", hanno detto Fim, Fiom e Uilm che comunque al momento non hanno ancora ricevuto alcun invito a partecipare nonostante le molteplici sollecitazioni (leggi qui sotto l'articolo correlato).

"E se da una parte si registra la presenza dei rappresentanti aziendali in un organismo in cui non è previsto che vi siano soggetti diversi dei firmatari dell’accordo di programma, si comprende la loro presenza a preciso presidio dei loro interessi ma non si comprende perché ancora oggi non si accolga la richiesta della presenza delle organizzazioni sindacali a presidio dell’interesse dell’occupazione diretta indiretta di questo territorio. Per le organizzazioni sindacali questa è almeno una mancanza di attenzione inaccettabile e un errore grave. - hanno detto in una nota condivisa da Fim, Fiom e Uilm - Da quello che comprendiamo la variazione all’AdP riguarderà elementi economicamente rilevanti e temporalmente impegnativi per questo territorio, e non come si cerca di derubricare, una semplice variazione al dispositivo dell'art. 252 bis Codice dell'ambiente. Basti pensare alle concessioni pluriennali per il porto e gli ingenti incentivi derivanti dalla efficienza energetica certificati bianchi”.

"Sarebbe un fatto gravissimo se nell’accordo di programma le istituzioni al pari di ciò che è stato fatto in altri territori non assumessero e pretendessero in maniera chiara e inequivocabile un impegno sulla risoluzione complessiva occupazionale di questo territorio a fine del percorso di investimenti. - hanno concluso - Così come riteniamo debba essere chiaro il piano presentato allegato all’Accordo di programma che scandisca con certezza gli impegni che l’azienda a fronte delle disponibilità economiche importanti e delle disponibilità concessionarie rilevanti si prende con questo territorio. Come ovvio ciascuno si assume le responsabilità di fronte al territorio intero".