Dopo anni di sversamento di acqua in mare, si va verso l'utilizzo dell'acquedotto industriali per fini agricoli. Lo annuncia il Movimento 5 Stelle a Piombino dopo l'approvazione in Consiglio comunale della mozione per l'utilizzo delle acque reflue originariamente assegnate alla siderurgia.
"Dal 2010 - hanno spiegato in una nota - le acque usate dall'industria sono progressivamente diminuite fino ad arrivare al non utilizzo e l'opera pubblica, costata 9,5 mln di euro, portava acqua direttamente in mare mentre tutto il territorio pativa della siccità e danneggiava un settore economico, l'agricoltura, di assoluta eccellenza".
"Dal 2014 il Comune aveva istituito uno dei tanti Tavoli che non hanno prodotto nulla. - hanno puntualizzato - La responsabilità politica di questa stasi è chiarissima e chiama in causa l'amministrazione comunale, tanto da costringere il Consiglio comunale ad approvare la mozione che impegna la giunta a risvegliarsi dal sonno che appare averla colpito. Il tempo è scaduto, le scuse sono finite: i cittadini pretendono risultati".