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Tutti pazzi per le Pigotte, vince la solidarietà

Adottate quasi tutte le bambole di pezza prodotte con l'aiuto di volontari, associazioni e scuole. Il grazie dell'Unicef

Sono 305 le Pigotte adottate quest'anno, su 325 realizzate, durante la tradizionale vendita di Unicef nelle piazze piombinesi del periodo natalizio.

Un risultato molto positivo dovuto anche al lavoro svolto dai volontari che sono stati presenti ai mercatini natalizi e al Rivellino con il tendone dei Vigili del fuoco. 

La bambola di pezza dell'Unicef, che è sulle piazze dal 1988, ha quindi consolidato il successo dell'omonimo progetto, dedicato quest’anno principalmente ai Bambini Sperduti, colpiti da conflitti, violenze, calamità o povertà e alla ricerca di una vita migliore.

Fondamentale è stata anche la collaborazione con gli istituti scolastici locali e il contributo delle associazioni, tra cui il Ciasa, l’associazione Il Falcone, la Pubblica Assistenza, Spazio H, mentre tra i privati hanno contribuito le signore Carmela Arena, Maria Luisa Lisi, Paola Barberi e la volontaria Unicef Rita Baldi.

“Unicef ringrazia con tutto il cuore l’Amministrazione comunale e tutti coloro che, in diverso modo, hanno contribuito alla riuscita dell’iniziativa", ha afferma la rappresentante locale Maria Gestri ricordando che, in oltre 19 anni, questo progetto ha reso possibile raccogliere oltre 27 milioni di euro e salvando così oltre un milione e mezzo di bambini nel mondo.

Ogni Pigotta adottata apre un cerchio di solidarietà che unisce chi materialmente crea la bambola, a colui che l’adotta e, in ultimo, al bambino che beneficerà di questo lavoro di collaborazione ricevendo l’aiuto di cui ha bisogno.