Lavoro

Acciaio al piombo, per Aferpi via libera ai test

Fim, Fiom e Uilm hanno ottenuto le risposte dalla Regione Toscana in merito alle autorizzazioni per i test. Ora chiedono un monitoraggio minuzioso

Alla richiesta dei sindacati Fim, Fiom e Uilm alla Regione Toscana in merito alle autorizzazioni per effettuare i test di laminazione degli acciai automatici o acciai al piombo presso il reparto Tmp di Aferpi, l’ufficio di riferimento ha inviato una risposta che permette, come spiegano gli stessi sindacati in una nota, di dare certezza ai lavoratori che rappresentano.

“Il nostro obiettivo è sempre stato quello di dare risposte alle legittime e comprensibili preoccupazioni delle maestranze che saranno impegnate nei test di laminazione, senza scalpore e senza eclatanti sensazionalismi, ma con pareri certi da parte degli Enti competenti, evitando di fare i tuttologhi su una questione così importante che riguarda la sicurezza, la salute e l'ambiente.- hanno riferito in una nota - Dopo avere avuto la comunicazione da parte dell'azienda Aferpi della volontà di effettuare un test sperimentale per verificare la fattibilità della laminazione di acciai automatici, gli Rls di stabilimento e le Segreterie di Fim-Fiom-Uilm si sono fin da subito attivate interpellando tutti gli Enti coinvolti, fino da ultimo gli uffici della Regione Toscana”. Oggi è arrivata la risposta.

“Ci viene certificato che, nonostante tale attività sperimentale sia esclusa dal campo di applicazione dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (Aia), il Settore competente in materia di Aia ha ritenuto opportuno richiedere cautelativamente ad Arpat, Comune ed Asl eventuali valutazioni e/o osservazioni di competenza a tale riguardo. - hanno spiegato - 
Con una nota del 22 Febbraio l'Arpat ha risposto ritenendo adeguato il monitoraggio proposto, ribadendo la necessità di effettuare i controlli già previsti dal Piano di Monitoraggio e controllo allegato all'Aia vigente. L’Asl ha richiesto tutta una serie di specifiche integrazioni, stabilendo successivamente prescrizioni ai fini della tutela della salute dei lavoratori che sono state recepite dall'azienda Aferpi tramite un'apposita Pratica Operativa di Sistema”.

I sindacati, nonostante comprendano l’importanza per lo stabilimento di trovare ulteriori sbocchi e mercati dell’acciaio, chiedono agli organi di vigilanza di svolgere minuziosamente il monitoraggio prescritto. “Ai lavoratori diciamo che potranno in qualsiasi momento rivolgersi alle Rls per chiarimenti e segnalazioni”.