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Messa a fuoco su Aferpi, già si parla di ritardi

Ritardi su ritardi. Il sindaco Massimo Giuliani ha fatto il punto della situazione Aferpi in Consiglio comunale. Il turismo? Non è la panacea

Massimo Giuliani (Foto di archivio)

Il sindaco Massimo Giuliani ha relazionato in Consiglio comunale gli sviluppi sulla questione Aferpi stando all'impegno preso con i gruppi consiliari.

Il commissario Piero Nardi ha scritto a Cevital e ad Aferpi lo scorso primo agosto per ricordare le scadenze dell'addendum al contratto. Tra queste la ripresa dell'attività produttiva, la ricerca di un partner per il progetto siderurgico e il piano degli smantellamenti. Ma già il primo step, come assodato anche dal Consiglio di fabbrica, è stato disatteso (leggi l'articolo consigliato).

“Per quanto riguarda l'approvvigionamento e la consegna dei semilavorati la scadenza sarebbe stata agosto ma non ci sono novità. - ha spiegato il sindaco - Le attività di laminazione delle rotaie dovevano ripartire entro agosto 2017 e la produzione tra agosto e dicembre 2017, con una previsione di 80.000 tonnellate di produzione. Per questa azione il punto di controllo è fissato a dicembre 2017. Per quanto riguarda le attività di laminazione della vergella in acciai speciali e di qualità, - ha aggiunto Giuliani - la ripresa, secondo l'addendum, dovrebbe avvenire entro ottobre 2017 con punto di controllo a novembre. Per la produzione, prevista in 30.000 tonnellate da settembre a dicembre, è previsto un punto di controllo a dicembre 2017. Altre scadenze riguardano la ripresa della laminazione delle barre entro il mese di ottobre e la produzione di 20.0000 tonnellate da settembre a dicembre. Anche in questo caso il punto di controllo è fissato per dicembre 2017”.

Per quanto riguarda il piano di liberazione delle aree, "sappiamo che i primi smantellamenti spot sono iniziati e che sono state fatte richieste di autorizzazioni all'ufficio urbanistica. Gli smantellamenti degli impianti più grossi dovrebbero avvenire nell'ottobre 2017". Per l'individuazione di una partnership, "c'è un tavolo aperto con Regione e Governo per l'interesse dimostrato da Jindal a tornare sul territorio", ha detto il sindaco. 

Gli aggiornamenti in Consiglio comunale hanno confermato quanto da giorni denunciano Sindacati e operai. Sulla questione altoforno, infine, l'Amministrazione non presta il fianco e rimarca l'intenzioni di continuare a sfruttare le opportunità del territorio senza però dimenticare la propria identità.

"Credo che dobbiamo acquisire la maggior parte di informazioni possibile, piani, controllare la veridicità delle intenzioni, valutare le ipotesi. - ha concluso Massimo Giuliani - Il turismo è una grande opportunità ma non è la panacea assoluta, dobbiamo investire sulle infrastrutture, anche turistiche e sul marketing territoriale”.