Lavoro

Aferpi, convocazione al Mise in extremis

Un gesto poco rispettoso nei confronti dei lavoratori, ma l'ultima occasione al Mise per sostenere le rivendicazioni sindacali

Le organizzazioni sindacali sono state convocate al Ministero dello Sviluppo economico per il 30 giugno alle 12

"Attendevamo questo incontro che ci era stato promesso dal Ministero e riteniamo che averlo ottenuto all'ultimo giorno utile sia poco rispettoso nei confronti dei lavoratori e di un intero territorio soprattutto a fronte di un percorso condiviso. - hanno commentato in una nota le Rsu Aferpi e Piombino Logistics - Il 30 giugno saremo al Ministero dove vogliamo essere parte attiva della decisione di raggiungere un accordo con la proprietà opporre intraprendere un altro percorso che porterebbe alla risoluzione del contratto". 

La convocazione è arrivata in concomitanza del consiglio di fabbrica aperto. Fiom, Fiom e Uilm e le Rsu Aferpi e Piombino Logistics hanno ribadito che, nell'ipotesi d'accordo, devono esserci i punti rivendicati durante la vertenza e dallo stesso Ministero nonché confermati durante l'ultimo incontro al Mise: proroga del periodo si sorveglianza per almeno altri 24 mesi, continuità produttiva dei 3 treni di laminazione, conferma del prolungamento per ulteriori 24 mese del Contratto di solidarietà con le regole ante-jobs act, piano industriale certificato e finanziato sia per il settore siderurgico che per il settore logistico e agroindustriale altrimenti la presentazione di un partner industriale siderurgico che garantisca il ritorno alla produzione di acciaio.

"Il 30 sera, al ritorno da Roma, sarà organizzata un'assemblea nel piazzale davanti la portineria centrale per informare tutti i lavoratori dell'esito dell'incontro. - hanno fatto sapere le Rsu - Nell'assemblea, in mancanza di risposte certe alle nostre rivendicazioni, decideremo con tutti i lavoratori le iniziative da intraprendere".