Lavoro

Aferpi, troppi dubbi, attesa convocazione al Mise

Non sono solo i ritardi a preoccupare i sindacati, c'è il piano di Jindal tutto da verificare. Fagioli (Fim): "In attesa di essere convocati al Mise"

"Siamo ancora in attesa di essere convocati al ministero dello Sviluppo Economico, abbiamo mandato la richiesta a fine agosto, per capire quali saranno i provvedimenti che il governo vorrà adottare nei confronti di Cevital, che si è dimostrato inadempiente già al primo appuntamento previsto dall'addendum, firmato due mesi fa". Parola di Fausto Fagioli, segretario provinciale Fim che è intervenuto sulla questione Aferpi.

Questione che si è arenata già alla prima scadenza prevista per agosto che secondo gli accorgi siglati al Mise prevedeva la ripartenza del treno rotaie. Ma così non è stato. Intanto, a Roma, si starebbe valutando il piano di Jindal che ha preso forma in questi giorni (leggi l'articolo consigliato). La notizia è stata riportata da un quotidiano nazionale, ma le istituzioni non hanno diffuso note ufficiali.

A questo punto, i sindacati attendono la convocazione del Mise, unico loro interlocutore in questa vicenda.

"Accanto al chiarimento su Cevital - ha aggiunto Fagioli - chiederemo al governo di illustrarci quali siano le reali intenzioni di Jindal che abbiamo appreso dai giornali e che secondo quanto è emerso sarebbe interessato al riavvio dell'altoforno con una produzione di circa 3 milioni di tonnellate all'anno. Un piano che oltre alla produzione di lunghi (rotaie, vergelle e barre) sembrerebbe prevedere anche coils piani, con il sostanziale riassorbimento degli attuali occupati".