Politica

Gelichi propone un nuovo accordo di programma

Aspettare fino a febbraio per Aferpi, poi valutare se proseguire su questa strada o cambiare rotta. Ascolta Piombino prende in mano la situazione

Riccardo Gelichi, consigliere Ascolta Piombino

I sindacati hanno incontrato le forze politiche per discutere del problema Aferpi. Nell'occasione la lista civica Ascolta Piombino ha proposta una piattaforma di azione politica e amministrativa per affrontare insieme la difficile situazione. 

"La nostra proposta - ha spiegato il portavoce Riccardo Gelichi - chiede che si definisca rapidamente, entro febbraio, se esistono ancora le condizioni per proseguire nel programma di attuazione del progetto integrato di messa in sicurezza riconversione industriale e sviluppo economico produttivo dell’area dei complessi aziendali ceduti alla Lucchini in A.S. come da Accordo di Programma del 29 giungo 2015".

Tutto questo con l'auspicio che Cevital mantenga gli impegni presi, in caso contrario entrano in ballo le Istituzione. "Chiediamo che le istituzioni preposte si facciano rapidamente carico del problema avviando una nuova stesura degli Accordi di Programma, sia quello di reindustralizzazione sia quello delle bonifiche comprensivo di dismissioni e smantellamenti con finanziamenti statali certi, garantendo i collegamenti viari 398 e ferroviari per il porto, indispensabili per l’avvio di qualsiasi attività in situ". 

Non è escusa, secondo il consigliere di Ascolta Piombino, la possibilità di trattativa con l'aiuto di Federacciai per il rilancio dell’area a freddo, con la messa in campo di un nuovo treno di laminazione. Questo scenario potrebbe favorire la formazione di associazioni d'impresa per tutte le fasi di smantellamento dell'area a caldo, secondo i nuovi capitoli di un possibile nuovo Accordo di Programma. In tutto questo, non viene dimenticata la Variante Aferpi che, dovrebbe essere rivista in subordine allo scenario che si aprirà dopo febbraio.