Lavoro

"La riunione al Mise è stata una messa in scena"

Critiche da parte del coordinamento Art. 1 - Camping Cig rispetto alla posizione dei sindacati dopo le direttive del ministro Calenda

A pochi giorni dall'incontro al Ministero dello Sviluppo economico, il coordinamento Art. 1 - Camping Cig è sempre più critico sugli sviluppi della vertenza Aferpi.

"La riunione tenuta al Mise martedì 30 Gennaio è stata una vera e propria farsa messa in scena da Calenda e Nardi a beneficio di un pubblico ristretto, composto dai quattro coordinatori delle Rsu Aferpi e Piombino Logistic e dalle segreterie provinciali di Fim, Fiom, Uilm, Ugl e dalle segreterie nazionali. Molto apprezzati i cammei del Governatore Rossi, del vicesindaco di Piombino e di altre comparse di contorno", hanno commentato. 

Durante la riunione nella sede romana il ministro Carlo Calenda ha chiesto al commissario Piero Nardi di produrre la documentazione necessaria per l'insolvenza prospettica

"La trama semplicissima: ora la responsabilità è del commissario Nardi che ancora una volta non ha trovato il sistema di allontanare Cevital. La durata della pièce è stata di pochi minuti, tanto da domandarsi se valeva la spesa affrontata per assistervi. Eppure - hanno aggiunto dal coordinamento - al pubblico presente in sala è piaciuta, tanto che nell’assemblea del giorno successivo si è manifestata soddisfazione e si è deciso di non fare nulla, in attesa della replica, già in cartellone per martedì 6 Febbraio".

I lavoratori aderenti al Camping Cig sono stufi e rincarano la dose di critiche verso "le posizione attendiste e rinunciatarie dei sindacati". Piuttosto ritengono che il caso Piombino deve diventare un caso nazionali al pari delle altre vertenze del settore siderurgico. 

Per questo il coordinamento aveva proposto una manifestazioni dei lavoratori per martedì 6 Febbraio a Roma, giorno del nuovo incontro al Mise, proposta non accolta dalle organizzazioni sindacali.