Lavoro

Aferpi, le addette alle pulizie in sciopero

Le addette delle pulizie civili nello stabilimento Aferpi incrociano le braccia dopo la riduzione delle ore di lavoro

Le addette alle pulizie civili nello stabilimento Aferpi incrociano le braccia. E' stato indetto da domani, infatti, lo sciopero del settore a seguito della comunicazione da parte della ditta che si è aggiudicata l'appalto di una riduzione di oltre il 20% delle ore di lavoro. 

Le organizzazioni Ugl e Filcams avevano già proclamato lo stato di agitazione che ora si traduce in sciopero. Già da venerdì mattina le donne, tutte in cassa integrazione con contratto part-time, dalle 9 allestiranno un presidio dinanzi la portineria centrale di Aferpi. Lo sciopero continuerà anche nei prossimi giorni se non ci sarà un incontro con Cooplat e le motivazioni di questa riduzione "del tutto immotivata - spiegano - visto che l’appalto è stato aggiudicato da poco più di un anno con parametri già fissi e ridotti al minimo tali da rendere necessario da subito l’apertura dell’ammortizzatore per la ventina di lavoratrici che da più di venti anni svolgono le pulizie dentro lo stabilimento". 

"Troviamo incomprensibile un tale comportamento soprattutto in questo momento in cui si vuole ancora che sia posta fiducia nel progetto Aferpi ma poi si continua a tagliare sull’indotto. - hanno concluso dall'Ugl - Chiediamo un sostegno morale alle Rsu di Aferpi e delle altre aziende anche dell’indotto nonché ai cittadini e forze politiche ed istituzionali".