Politica

Aferpi, arrivata l'ora di autocritica e realismo

Senza bonifiche e senza credibili progetti di rilancio produttivo, la città è ferma al palo. Occhi puntati sugli sviluppi Aferpi promessi a gennaio

"Purtroppo il 2017 inizia con rinnovate e aggravate preoccupazioni. Il tanto sbandierato piano industriale Aferpi, sottoscritto e osannato dal Pd in tutte le sedi istituzionali mostra ora tutta la sua debolezza. Poco credibile sin dall’origine nei suoi contenuti industriali, è sempre stato del tutto privo di fondamento nella tempistica attuativa che per Piombino significava certezza per la continuità occupazionale di migliaia di lavoratori".

Così le liste civiche Un'altra Piombino, Comune dei Cittadini, Assemblea Sanvincenzina e Assemblea Popolare Suvereto hanno firmano una nuova nota per non far dimenticare le tempistiche assicurate dopo le ultime riunioni con Issad Rebrab. Gennaio, infatti, doveva essere determinante per la presentazione del piano aggiornato e la risoluzione delle criticità per tempi e finanziamenti.

"Fino ad oggi il Pd locale si è esercitato nella denigrazione di chiunque osasse mettere in evidenza criticità e ritardi di quel piano. - hanno aggiunto le liste - Oggi sono gli stessi esponenti del Pd che lo hanno difeso a chiederne il rispetto. Basterebbe questo a consigliare loro qualche autocritica e più moderazione". 

Non mancano, ancora una volta, i riferimenti all'ex sindaco Gianni Anselmi. "Quello che ci preme segnalare è lo smisurato egocentrismo con cui si intesta inesistenti poteri taumaturgici. Basti in proposito ricordare i clamorosi fallimenti delle svolte epocali annunciate nei suoi due mandati da sindaco". 

Per le liste è ora di cambiare passo, "di avere maggiore rispetto di chi ha opinioni diverse dalla maggioranza e di chi invoca maggiore realismo e innovazione nell’individuare progetti per la rigenerazione dell’economia locale". Come dicono le stelle liste civiche unite, "non serve attribuirsi o scaricare responsabilità, a questo punto serve una capacità progettuale".