"Il ministro Calenda ha preso atto che non ci sono ulteriori fatti o documenti che facciano ritenere il piano industriale di Aferpi attendibile, verosimile e fattibile".
Questo quanto constatato dal sindaco di Piombino Massimo Giuliani all'indomani della decisione del ministro dello Sviluppo economico (leggi l'articolo correlato).
"A questo punto è importantissimo - ha aggiunto il sindaco - che in questa ulteriore fase che si apre lo Stato sia presente su Piombino con strumenti ordinari, ma anche con strumenti straordinari utili per riaprirci verso altri investitori e altri progetti".