Politica

M5S: "garanzie per le concessioni portuali"

A dirlo è il Movimento 5 Stelle Piombino a margine del consiglio di fabbrica Aferpi previsto nel pomeriggio di lunedì 16 novembre

Anche il Movimento 5 Stelle Piombino partecipa alla manifestazione di lunedì, promossa dal Coordinamento di Rifondazione Comunista, in concomitanza con il consiglio di fabbrica.

“Ad oggi l’unico investimento fatto risultano essere i 5 milioni di euro circa per l’acquisto dei rami di azienda, investimento dal quale si può rientrare semplicemente vendendo parte degli impianti ancora funzionanti e non più necessari al nuovo assetto produttivo. Logico pensare – proseguono – che l’azienda non abbia nessuna fretta di concretizzare il piano industriale, ma che trovi più conveniente attendere gli sviluppi, anche in terra algerina, prima di avviare gli investimenti”.

La Val di Cornia, però, scalpita. Il territorio e un’ampia fetta di cittadini non possono permettersi di aspettare. Rimangono aperti diversi quesiti sui tempi per la realizzazione degli impegni e sulle azioni prioritarie da mettere in campo al più presto. 

Le concessioni portuali, che Aferpi chiede per 50 anni, rappresentano un altro nodo da sciogliere al più presto. “A nostro parere concedere gli spazi per un periodo così lungo senza garanzie concrete rappresenta un vero e proprio suicidio amministrativo. – commentano – Chiediamo, dunque, di limitare la concessione iniziale ad un periodo non superiore a 5 anni, al termine dei quali verrà fatta una valutazione serena dello stato di attuazione del piano industriale, delle prospettive occupazionali e del rispetto dei parametri ambientali per eventuali nuove attività, come la produzione di biodiesel”.

Il presidio di lunedì sarà anche l’occasione per chiedere l’immediata liquidazione dei Tfr a tutti i dipendenti Aferpi e Lucchini e di tutti i crediti inseriti nello stato passivo Lucchini. “Chiediamo – concludono – al governo di considerare come prioritario il reperimento dei fondi per il prolungamento della 398 fino a Poggio Batteria”.