Cevital risponde alla mossa dell'atto di citazione del commissario straordinario Piero Nardi per la risoluzione del contratto per l'acciaieria di Piombino (leggi l'articolo correlato).
"La linea seguita dal commissario e dal Ministero continua a danneggiarci: prima il pignoramento, ora venuto meno, e poi una lettera di risoluzione totalmente infondata, quando invece si sta concretizzando una soluzione per far ripartire l'altoforno e rilanciare l’attività", ha avanzato Cevital in una nota.
Per l'azienda si sta procedendo su quanto concordato col Ministero, definito nell'addendum, e queste mosse starebbero solo minando il cammino di Cevital.
"Cevital ha dato la propria disponibilità al Ministro di vendere Aferpi, - hanno aggiunto - ma fin quando non si manifesti un'offerta seria e non da pescecane, Cevital continua con il programma che a giugno il Ministro stesso riteneva una valida alternativa. Ci sarebbe da supporre che l’atteggiamento muscolare sia influenzato dall’imminente campagna elettorale".