Lavoro

"La linea di Nardi e Mise continua a danneggiarci"

Lo ha detto Cevital in una nota commentando l'atto di citazione del commissario in cui si chiedono 80 milioni all'azienda

Cevital risponde alla mossa dell'atto di citazione del commissario straordinario Piero Nardi per la risoluzione del contratto per l'acciaieria di Piombino (leggi l'articolo correlato)

"La linea seguita dal commissario e dal Ministero continua a danneggiarci: prima il pignoramento, ora venuto meno, e poi una lettera di risoluzione totalmente infondata, quando invece si sta concretizzando una soluzione per far ripartire l'altoforno e rilanciare l’attività", ha avanzato Cevital in una nota.

Per l'azienda si sta procedendo su quanto concordato col Ministero, definito nell'addendum, e queste mosse starebbero solo minando il cammino di Cevital. 

"Cevital ha dato la propria disponibilità al Ministro di vendere Aferpi, - hanno aggiunto - ma fin quando non si manifesti un'offerta seria e non da pescecane, Cevital continua con il programma che a giugno il Ministro stesso riteneva una valida alternativa. Ci sarebbe da supporre che l’atteggiamento muscolare sia influenzato dall’imminente campagna elettorale".