Politica

Aferpi o piano B, è il ritardo che preoccupa

Per le liste civiche unite il comportamento dell'ex sindaco di Piombino è contraddittorio. Ma ciò che preoccupa oggi è il ritardo

Il post su Facebook del consigliere regionale Pd Gianni Anselmi, ex sindaco di Piombino, non è passato inosservato. Più di una volta, infatti, ha Anselmi ha fatto riferimento a una "riconversione economico-produttiva" per la tenuta occupazionale e sociale del nostro comprensorio. Una considerazione che non si interseca con il limbo in cui sono sospese le sorti di Aferpi (leggi l'articolo correlato). 

Considerazioni che non sono passate inosservate nemmeno alle liste civiche unite che firmano una nota. "Dopo aver denigrato per anni la posizione di chi si rifiutava di legare mani e piedi un territorio intero alle incerte promesse dell'imprenditore algerino, un certo Gianni Anselmi scopre che se non ci sono tempi certi sugli impegni presi (e mai rispettati), bisogna cambiare. - si legge - Interessante scoperta perché è stato proprio l'ex sindaco a propinare alla città e al territorio favole e ridicolaggini spacciate come svolte epocali in campo istituzionale ed economico. Sarchiaponi che ricordiamo bene, come il passaggio di Piombino alla Provincia di Grosseto, l'arrivo della Concordia nel porto di Piombino per essere rottamata con conseguente creazione di 300 posti di lavoro, il brand turistico alta maremma, il piano concreto di Khaled Al Habahbeh l'imprenditore giordano che avrebbe salvato tutto e tutti, il mini mill, la bonifica di Città Futura. - e si aggiunge - In quale baratro di disperazione sarebbe piombato questo territorio senza la guida saggia e lungimirante di Anselmi Gianni che ora si smarca dal suo ultimo eroe, Rebrab".

Ma, per Un'altra Piombino, Assemblea Sanvincenzina, Assemblea Popolare Suvereto e Comune dei Cittadini, il problema oggi non è la credibilità delle affermazioni di Anselmi; oggi ciò che preoccupa è il ritardo provocato, secondo le liste civiche uniche, dalle scelte delle ultime amministrazioni e il comportamento del gruppo di potere locale.