Lavoro

Pochi operai in assemblea, ma la protesta avanza

Dinanzi la portineria Aferpi si è comunque discusso della mancata convocazione del ministro Di Maio. Si organizzano pullman per Roma

Pochi gli operai che hanno partecipato nella mattina di giovedì all'assemblea organizzata da Fim, Fiom e Uilm per discutere della mobilitazione da organizzare in mancanza della mancata convocazione al Ministero del Lavoro.

E' in programma infatti per giovedì 18 Ottobre una manifestazione a Roma. Le organizzazioni sindacali stanno organizzando dei pullman e l'invito ai lavoratori interessati a partecipare è di rivolgersi alle Rsu o al sindacato di riferimento. A diffondere la notizia è la Fiom dalla propria pagina Facebook.

Al centro della questione la prossima scadenza degli ammortizzatori sociali prevista per il 31 Dicembre 2018. 

"Siamo preoccupati di vedere un numero così ridotto di partecipanti all'assemblea specialmente di fronte a un problema così importante come la tutela sociale, probabilmente manca la consapevolezza o la preoccupazione: ma noi ci batteremo anche per loro", questo il commento di Lorenzo Fusco (Uilm) scritto su Facebook. 

Quindi se la convocazione non arriva i sindacati sono pronti a manifestare a Roma.

"E' importante che il Ministero dello Sviluppo Economico attui il monitoraggio che abbiamo chiesto fin dall'inizio sul progetto industriale Jindal. - ha aggiunto Fusco sempre sui social - Oggi sono tre mesi dal suo insediamento e Gennaio è alle porte, quindi si sta riducendo il tempo necessario agli studi di fattibilità per tornare a produrre acciaio e iniziare gli smantellamenti previsti per il prossimo anno".

In merito alla mobilitazione per ottenere risposte sugli ammortizzatori sociali per i lavoratori Aferpi si è espresso Ugl promuovendo però un discorso più ampio per rispondere ai problemi del territorio.