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"Il piano Aferpi è stato stravolto"

Cambiano la tempistica e le unità reintrodotte al lavoro. Il Coordinamento Art.1 - Camping Cig vuole capire cosa sta succedendo

"Sembra che il piano industriale presento il 15 aprile sul quale si basano tutti gli accordi finora sottoscritti, e sul quale il Mise ha dato parere favorevole ed ha autorizzato la cessione dello stabilimento ad Aferpi, sia stato completamente stravolto".

E' questa la sensazione esternata dal Coordinamento Art.1 - Camping Cig che dopo i recenti articoli pubblicati e gli ultimi sviluppi attorno alla vicenda Aferpi ha constatato alcune variazioni. "Praticamente sembra che il piano industriale che conosciamo sia stato aumentato nella tempistica, dal 2020 al 2022, e diminuito negli organici, non più 2200 ma 1900, anche per quel che riguarda i numeri degli addetti all’agroindustriale e alla logistica", hanno spiegato in una nota. Variazioni che si aggiungono a quella già nota rispetto all'acquisto di un solo forno elettrico anziché due.

Insomma al 31 dicembre del 2022, come spiega il coordinamento, dovrebbero tornare al lavoro 1.350 unità nel settore siderurgico contro le 1.450 previste dal vecchio piano, 300 unità nel settore porte e logistica contro le 500 previste e 250 unità nel settore agroindustriale contro le 700 previste dal vecchio piano.

"Noi chiediamo a Cevital ed Aferpi: dopo un anno di assenza mediatica, ora che in un documento ufficiale siete costretti a dare dei numeri, volete avere la decenza di spiegare ai lavoratori e ai cittadini di questo territorio quali sono realmente i vostri programmi e le vostre intenzioni? A tutti coloro che dovrebbero lavorare per controllare e obbligare Cevital al rispetto degli accordi firmati vogliamo chiedere: siamo gli unici ad esserci resi conto che Cevital , sembra abbia unilateralmente cancellato gli accordi e li abbia riscritti a suo unico vantaggio?".

Insomma, seppur da tutte le parti si chieda di avere fiducia in questo progetto, per il Coordinamento Art.1 - Camping Cig dovrebbero almeno essere chiari gli obiettivi e il percorso che verrà attivato. Del resto è in ballo il futuro dei lavoratori e della città.