Lavoro

Aferpi, Ugl: "Occorre anche parlare di lavoro"

Per l'Ugl non si può perdere tempo e bisogna capire il prima possibile quale linea portare avanti con Rebrab. L'indotto? Ancora nessun tavolo

"Il 30 giugno si avvicina", lo sottolineano le segreterie provinciali di Ugl Terziario e Ugl Metalmeccanici. "Non possiamo perdere tempo andando a caccia delle inadempienze che, tra l'altro, sembrerebbero non solo di una parte. - hanno detto in una nota - Occorre conoscere, con certezza, se Issad Rebrab è disponibile ad una sorta di Marzano bis e se sarà autorizzata, come ammortizzatore sociale, la solidarietà per i lavoratori diretti. Ma occorre anche seriamente parlare di lavoro".

Intanto nello stabilimento sono rientrate un'ottantina di persone. "Questa notizia è da ritenersi più che positiva. - hanno commentato - Soprattutto se si inizia a parlare di demolizioni e messa in sicurezza. Magari potrebbe essere il momento di coinvolgere anche quei lavoratori dell'indotto che sono rimasti nel limbo". 

"Risulta - hanno aggiunto - che stiano entrando altre ditte per le pulizie civili. Anche in questo caso, per capire il criterio delle scelte aziendali, per quale motivo non sono state coinvolte le lavoratrici già presenti da più di 20 anni nei servizi delle pulizie civili".

Tutti elementi questi di cui il sindacato deve farsi carico, ma che non possono passare inosservati agli amministratori.