Lavoro

"Per Aferpi siamo sempre al punto di partenza"

L'Unione sindacale di base ha segnalato una nuova amara sorprese per alcuni lavoratori che dovranno pagare dei contributi aggiuntivi

"Tutti i nodi vengono al pettine", lo ha detto Andrea Marianelli dell'Unione sindacale di base ripercorrendo gli ultimi passaggi relativi alla cassa integrazione speciale dei lavoratori Aferpi. 

"Eravamo in mezzo ad una strada quando arrivò una telefonata con la quale ci rassicuravano che dai contratti di solidarietà saremmo passati alla cassa integrazione speciale. - ha ricordato - Ci dissero che sarebbe stato totalmente uguale invece non avevamo più la tredicesima a Dicembre. Successivamente ci dissero che a Maggio, al momento del 730, non sarebbe cambiato niente. Noi dicevamo tutto il contrario e oggi i fatti ci danno ragione. Ci sono lavoratori che dovranno pagare contributi aggiuntivi perché l'Inps non ha tolto la tassa regionale e comunale. Ci accusavano di populismo per fare qualche tessera sindacale invece avevamo ragione, adesso possiamo solo lavorare per rateizzare il conto da pagare".

L'impressione è con la vicenda Aferpi si sia sempre al punto di partenza soprattutto in questo momento in cui Rebrab è stato messo da parte e il piano di Jindal è ancora un'incognita. "La preoccupazione per noi di Usb, è che dopo l'abbandono di Rebrab non ci siano altre occasioni concrete di colare acciaio a Piombino".