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Nuova Variante Aferpi, le richieste del Comune

Approvato l'avvio del procedimento di verifica di assoggettabilità a Vas. Intanto Comune, Regione e azienda stanno valutando delle garanzie

Va avanti l’iter della variante al Regolamento Urbanistico per consentire la realizzazione di un nuovo impianto di “tempra delle rotaie”, come richiesto dalla nuova proprietà Aferpi all’inizio di Marzo, da collocare in un’area adiacente all’esistente treno di laminazione. Il Comune inizia a pensare a delle garanzie.

La realizzazione di questo nuovo impianto in quest’area confligge con quanto previsto dalla pianificazione urbanistica vigente che ridefinisce il complessivo riassetto delle aree liberate dalle lavorazioni siderurgiche. Per la realizzazione del nuovo impianto è pertanto necessaria una nuova variante urbanistica.

La giunta municipale ha quindi approvato nella giornata di mercoledì una delibera con la quale si avvia il procedimento di verifica di assoggettabilità a Vas (Valutazione ambientale strategica) che avrà una durata obbligatoria di 30 giorni. Solo dopo sarà possibile procedere con la proposta di Variante. 

A fronte di questa modifica urbanistica, che consentirebbe all’azienda di qualificare ulteriormente la produzione delle rotaie con un beneficio anche dal punto di vista occupazionale, Comune e Regione si stanno confrontando con l’azienda su due aspetti fondamentali: la retrocessione da alcune aree demaniali all’interno dello stabilimento, che potrebbero tornare nella disponibilità pubblica, e l’obbligo di conferimento dei rifiuti prodotti in Rimateria.

Dall'Amministrazione hanno sollecitato anche il ministero dello Sviluppo economico sottolineando come negli Stati Uniti i titolari del gruppo siano stati ricevuti dal presidente Trump dopo il recente acquisto di proprietà. Come ha sottolineato lo stesso sindaco per un'azienda che investe servono risposte soprattutto se gli investimenti sono compatibili e consentono anche di ottenere altri risultati positivi per la città.