Sulla proposta di legge regionale in fatto di agricamping è intervenuto anche il gruppo Fratelli d'Italia Piombino.
"Apprezzando lo sforzo della giunta regionale, seppur tardivo, non basta e bisogna tornare a un confronto con gli operatori del settore perché queste strutture rappresentano un turismo diverso e in crescita dove gli imprenditori hanno già anche fatto investimenti importanti. - hanno riferito in una nota - La Toscana è solitamente riconosciuta dai turisti sia per le bellezze naturali sia per le varie tipologie di offerta turistica, e crediamo che questa legge vada a penalizzare tutto il settore anziché promuoverlo e dargli la possibilità di poter destagionalizzare".
Come Fratelli d'Italia, dunque, la richiesta di "non ostacolare questo settore e convocare al più presto tutti gli imprenditori e le associazioni di categoria per capirne i bisogni reali e correggere gli errori di questa legge. È urgente fare questo passo - hanno concluso - affinché non sia troppo tardi e si rischi di perdere tutto il valore che la nostra regione potrebbe offrire ai turisti di tutto il mondo".