Anche l'Unione sindacale di base è stata convocata al tavolo ministeriale per discutere dei progetti di Jsw e Metinvest-Danieli.
"Purtroppo dopo tanti anni di passaggi a vuoto, analizzeremo i due piani industriali di Jsw e Metinvest su occupazione e impatto ambientale prima di cantare vittoria. - hanno commentato dall'Usb - La cosa preoccupante è che tutto questo avviene senza rappresentanza dei lavoratori e non capiamo ancora il rinvio del voto democratico dei lavoratori, ormai siamo entrati nella normalità che a discutere, sono solo le segreterie provinciali di Fim, Fiom e Uilm".
"Al Ministero non ci aspettiamo niente di concreto, - hanno proseguito - l'unica cosa sicura è che Jsw occuperà solo 400 operai e a oggi per gli altri mille il buio assoluto. Dopo le promesse in campagna elettorale, se al prossimo incontro con il ministro non ci saranno risposte concrete per il rilancio della siderurgia di Piombino e nazionale, rimane solamente da intraprendere un percorso di mobilitazione visto che sono in scadenza anche gli ammortizzatori sociali", hanno concluso.