Attualità

Al via la costruzione della nave oceanografica

La nuova nave Arcadia costruita da Pim e destinata all’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale

Nei cantieri navali di Piombino Industrie Marittime (PIM) è stata posata la chiglia della nuova nave oceanografica Arcadia, destinata all’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). Con questo gesto simbolico, accompagnato dal rito tradizionale della posa delle monete, prende ufficialmente avvio la costruzione dell’unità, affidata al cantiere T. Mariotti, parte del Gruppo Genova Industrie Navali.

Il rito delle monete, antica tradizione della cantieristica navale, prevede che alcune monete vengano collocate sotto la chiglia della nave come augurio di buon viaggio e di protezione per l’equipaggio e per chi opererà a bordo. Un gesto semplice ma carico di significato, che accompagna da secoli la nascita di ogni nuova imbarcazione e, in questo caso, di una nave destinata a studiare proprio il mare che la sostiene.

Lunga circa 70 metri e dotata di tecnologie all’avanguardia, Arcadia sarà una piattaforma scientifica di nuova generazione per lo studio e la tutela del mare. Grazie a veicoli subacquei autonomi (ROV) in grado di operare fino a 4mila metri di profondità, a laboratori modulari e a spazi dedicati ai ricercatori, la nave permetterà di condurre missioni di monitoraggio, mappatura e ricerca sugli ecosistemi marini e costieri, contribuendo alla conoscenza dei fondali profondi e alla protezione della biodiversità.

Il progetto si inserisce nel PNRR MER – Missione 2 “Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica”, il più ampio programma nazionale dedicato alla salvaguardia del mare e al potenziamento della ricerca ambientale. Per ISPRA rappresenta un investimento strategico e una responsabilità: mettere la scienza e la conoscenza al servizio del Paese, rafforzando la capacità di osservare, comprendere e proteggere il Mediterraneo in un contesto di cambiamento climatico e transizione ecologica.

Arcadia non sarà soltanto una nave da ricerca, ma un laboratorio mobile di conoscenza, una piattaforma aperta alle collaborazioni con università, enti di ricerca e comunità scientifica internazionale. Esplorerà aree finora poco conosciute del Mediterraneo, restituendo al Paese nuovi strumenti di conoscenza per proteggere l’ambiente e le generazioni future.

La costruzione della Arcadia sarà realizzata nelle aree produttive di Piombino, in collaborazione con PIM, valorizzando competenze e sinergie nazionali nel settore della cantieristica avanzata. Una nave che nasce dalla collaborazione tra istituzioni pubbliche e industria, e che porterà il mare al centro della ricerca scientifica italiana, come spazio di conoscenza, innovazione e futuro.