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Altri tre mesi di indennità per i licenziati

Questa è l'anticipazione alle direttive ministeriale siglate nell'accordo di Regione Toscana e sindacati per le aree di crisi complessa

La proroga di tre mesi per la mobilità in deroga dei lavoratori licenziati in Toscana è un nuovo tassello ottenuto da Regione, sindacati e parti sociali (leggi l'articolo correlato).

"Abbiamo deciso di muoverci in fretta - ha commentato il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi - prima ancora che siano pubblicate le circolari ministeriali applicative, per trovarci pronti a far partire subito le nuove norme e dare così risposta tempestiva alle numerose situazioni di tensione sociale presenti nella regione, a partire dalle 4 aree di crisi di Livorno, Piombino, Massa Carrara e Amiata".

L'accordo consentirà di dare un sostegno al reddito dei lavoratori che hanno perduto a prestazioni di tutela del reddito per la disoccupazione involontaria. In particolare potranno essere concessi tre mesi di mobilità aggiuntiva a chi, dopo essere stato licenziato, ha terminato le misure di protezione sociale e di sostegno al reddito, negli ultimi 12 mesi e anche per chi esaurirà gli ammortizzatori entro la fine del 2016. Nell'intero territorio regionale, invece, potranno essere garantiti tre mesi aggiuntivi a chi esaurisce la mobilità entro la fine dell'anno a partire dall'8 ottobre 2016, data in cui è entrato in vigore il decreto del ministero.

Per la cassa integrazione in deroga, inoltre, nelle aree di crisi complessa si propone per le aree di crisi regionale la possibilità, per le aziende escluse dalla norma nazionale (sotto i 15 dipendenti), la possibilità di avere ulteriori tre mesi di cassa in deroga. Tutto ciò a condizione che i trattamenti inizino prima del 31 dicembre poiché dal 1 gennaio 2017 la Cig in deroga non sarà più attiva.

Anche i sindacati hanno commentato favorevolmente questa mossa che interesserà migliaia di lavoratori. A confermarlo è Mirko Lami, segretario regionale con delega alle attività produttive e al mercato del lavoro per Cgil Toscana. "Un risultato arrivato anche grazie alla tenacia e alla determinazione della Cgil Toscana. - si legge in una nota - Con l'intesa di oggi la Toscana si pone nelle condizioni di non perdere un minuto ti tempo una volta uscite le circolari esplicative da parte del Ministero. Il nostro lavoro non finisce certo qui, la Cgil è mobilitata per chiedere a tutti i soggetti in campo, a partire degli imprenditori, di mettere in atto ogni azione possibile per far ripartire la nostra regione e il paese".

L'accordo anticipato sarà firmato nei prossimi giorni, non appena saranno uscite le circolari esplicative da parte del Ministero.