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Altro anno di ammortizzatori per le aree di crisi

Questa la proposta dei sindacati condivisa dal ministro del Lavoro Poletti e che complessivamente coinvolgerà 30mila lavoratori

Il Ministero del Lavoro ha previsto una dotazione di 85 milioni di euro per il prolungamento della cassa integrazione straordinaria e di 150 milioni di euro per il sussidio sociale. Questo quanto riportato in un documento di sindacati e Confindustria sulla scrivania del ministro Giuliano Poletti già prima dell'estate e che ora sarà valutato per essere accordato.

Questa misura contemplerà anche il territorio di Piombino, oltre alle altre aree di crisi come il Molise, Gela, Taranto, Termini Imerese, Ascoli Piceno, Rieti, Trieste e Livorno, coinvolgendo circa 30mila lavoratori.

Come spiegato dal ministro Poletti si tratterebbe di una previsione di 500 euro al mese al massimo per 12 mesi per i lavoratori delle aree di crisi che hanno concluso l'utilizzo degli ammortizzatori sociali e che si renderanno disponibile a percorsi di riqualificazione professionale organizzati dalle Regioni. Il prolungamento della Cigs, invece, riguarda i lavoratori a cui scadrà nel corso del 2016 ed è condizionata dalla presenza di un piano aziendale che preveda il rientro dei lavoratori.

L'incontro tecnico al ministero del Lavoro tra il ministro Giuliano Poletti e i rappresentanti di categoria di Cgil, Cisl e Uil rappresentano l'inizio del percorso.