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L'ambasciata smonta il ponte Italia-Algeria

Per il diplomatico italiano ad Algeri quello dell'imprenditore algerino per Aferpi è ritenuto un progetto solido ma con un unico problema

In occasione delle audizioni in Regione il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi aveva proposto un pressing del governo italiano nei confronti di quello algerino per riuscire a sbloccare il gruzzolo di Issad Rebrab da investire nel progetto siderurgico piombinese. A questa proposta non è tardata ad arrivare la risposta dell'ambasciatore italiano ad Algeri Pasquale Ferrara.

Lo rende noto l'Agenzia Nova. "Il progetto per lo stabilimento siderurgico di Piombino presentato dal gruppo algerino Cevital 'è solido' ma c’è un problema 'di disponibilità finanziaria'. - scrive l'agenzia riportando l'intervista all'ambasciatore - Il progetto è solido. Le condizioni del business plan non sono ancora raggiunte. C’è una questione di credito e di disponibilità finanziaria'.

Il diplomatico italiano ha spiegato inoltre che i governi dei due paese difficilmente possono svolgere un ruolo di intermediazione al riguardo.