Attualità

"Grande testimonianza di etica mazziniana"

L'Ami Piombino ha riconosciuto nell'impegno del ministro Carlo Calendo gli ideali mazziniani e un profondo attaccamento alle istituzioni

Daniele Massarri

"Ringraziamo pubblicamente il ministro Calenda per aver recentemente incarnato una grande testimonianza di etica mazziniana, dimostrando di servire lo Stato fino all’ultimo giorno di incarico con assoluto senso del dovere, profondo attaccamento alle istituzioni repubblicane, autentico spirito di servizio e devozione alla missione".

Così il presidente della sezione piombinese dell'Ami Daniele Massarri ha commentato il recente accordo chiuso al Ministero dello Sviluppo economico per il futuro dello stabilimento siderurgico di Piombino (leggi qui sotto l'articolo correlato).

"Sebbene il cammino sia ancora lungo, quindi evitando inutili ed anzi pericolosi trionfalismi, - ha aggiunto il presidente dell'associazione mazziniana - non si può tuttavia disconoscere come la firma di quell’accordo riaccenda la speranza di un intero territorio che ha bisogno di lavoro e di uno sviluppo sostenibile e duraturo per la sua gente. Riteniamo dunque doveroso rendere onore al merito a Calenda per quest’ultima opera, in cui si è distinto per spirito di servizio ed umanità sentendosi spinto, prima ancora che dalla legge e dai calcoli elettorali, dall’imperativo morale di svolgere fino in fondo il proprio incarico al servizio della collettività e di non risparmiarsi per tale altissimo impegno. Certamente al prezioso lavoro del Ministro si è affiancato quello delle nostre istituzioni locali e regionali, nonché quello dei vari tecnici e dei sindacati, che per il raggiungimento di questo importante obiettivo hanno saputo condurre tutti assieme un lavoro rivelatosi particolarmente delicato ed estenuante. Anche a tutti questi soggetti, come cittadini di Piombino e della costa etrusca, va il nostro pubblico plauso e la sincera gratitudine".