L’associazione mazziniana di Piombino a un mese esatto dalla scoperta del primo caso italiano di coronavirus ha inviato un messaggio di affetto, vicinanza e riconoscenza a tutti coloro che in questo periodo hanno operato e continuano ad operare in favore della nostra comunità.
Il pensiero è rivolto a "tutto il personale sanitario stoicamente in prima linea fino agli uomini delle forze dell’ordine e i militari, passando per i vari esercenti, giornalisti, farmacisti, commesse, corrieri, volontari, associazioni impegnate e così via. Soggetti che con il loro preziosissimo contributo, a vario titolo, sono concretamente attivi nel fronteggiare l’emergenza e al tempo stesso garantire una sostanziale tenuta del sistema e del tessuto economico-sociale".
"La totale dedizione, il profondo senso del dovere ed il tenace spirito di servizio non possono infatti che meritare, da parte di noi seguaci dell’Apostolo dei Doveri Giuseppe Mazzini, assoluta gratitudine. - ha dichiarato Daniele Massarri, presidente dei Mazziniani piombinesi - In questi terribili giorni di lutto, che ha purtroppo colpito anche alcune sezioni Ami consorelle, il nostro pensiero non può non andare anche ai tanti defunti, alle loro famiglie e alle loro relazioni d’affetti. Le parole di certo non servono ad alleviare il dolore, ma esprimiamo loro tutto il nostro cordoglio, confidando che il saperci vicini nel dolore, possa portare almeno un po' di forza e coraggio nell‘affrontare questo momento".