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"Da troppo tempo un intollerabile clima di odio"

Cartelli, offese e attacchi social. Massarri: "Chi si ostina a tollerare questo clima diventa complice dell'osceno spettacolo in corso"

Foto di repertorio

Combattere in prima linea ogni battaglia di civiltà. Così la sezione locale dell'Associazione Mazziniana Italiana è intervenuta per denunciare e stigmatizzare "il clima di odio che attanaglia Piombino". 

"Una pestilenza, che speravamo avesse raggiunto il suo acme con l’ultima tremenda campagna elettorale e che Invece non sembra affatto scemare, come dimostrano gli attacchi in atto contro il giornale della città ed i suoi redattori, oppure le montagne di commenti violenti, xenofobi, omofobi e sessisti indirizzati all’imminente Rivellino Pride ed ai suoi organizzatori, o infine l’immondo cartello realizzato a Riotorto contro il Pd ed il suo circolo Aldo Moro, organizzatore della Festa dell’Unità alla pinetina", hanno riferito in una nota.

"In città c’è ormai da troppo tempo un intollerabile clima di odio, spesso diffuso se non addirittura fomentato anche da pagine social nostrane, divenute oramai contenitori di odiatori serial-compulsivi in cui viene violentemente scaricato ogni tipo di frustrazione. Non è un aspetto qualsiasi, su cui chiudere un occhio e perseverare nelle minimizzazioni. E' invece un tema che noi consideriamo il termometro del grado di civiltà di un paese, ovvero il fondamento di qualsiasi consesso civile", ha detto il presidente dei mazziniani piombinesi Daniele Massarri esprimendo solidarietà a tutti i soggetti coinvolti da questi attacchi. 

"Riteniamo che il tempo delle attese e dei cedimenti alla cultura giustificazionista debba finire. Chi infatti si ostina a tollerare il pessimo clima, a non biasimare certe deprecabili condotte, a non prender le distanze da certe bestialità diventa infatti complice o coprotagonista dell’osceno spettacolo in corso", ha concluso Massarri.