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Ammesso il progetto preliminare per il Circolino

Il progetto preliminare prevede di attivare un dibattito per la progettazione del recupero promosso da Manifesto per la Cultura e Teatro dell'Aglio

Ammesso al finanziamento dall’Autorità per la partecipazione regionale il progetto preliminare Il Circolino ritorno al futuro presentato dal Manifesto per la Cultura e dall’associazione Teatro dell’Aglio. Il primo step del progetto è quindi stato approvato anche se, ai sensi della L.R. 46/2013, l’ammissibilità conclusiva al sostegno regionale è subordinata comunque alla valutazione della domanda definitiva che dovrà essere presentata dai proponenti entro 30 giorni, oltre che alla verifica della disponibilità da parte dell’amministrazione comunale proprietaria dell’immobile a partecipare attivamente al processo proposto. Il finanziamento previsto è di 9mila euro.

La domanda di ammissione è stata supportata da circa un migliaio di firme di cittadini residenti, raccolte dai proponenti in meno di due mesi. Il progetto preliminare, presentato il 31 Maggio scorso, prevede di attivare un dibattito per la progettazione del recupero del Circolino delle Acciaierie, edificio che ha svolto dal 1953 al 2009, anno di dismissione della struttura, attualmente in stato di abbandono, un ruolo culturale e sociale importantissimo per Piombino. La riflessione riguarda anche aspetti legati alla progettazione strutturale e alla ricerca dei possibili finanziamenti per realizzare la rigenerazione dello spazio. La proposta verrà sviluppata avvalendosi della costruzione partecipata di un vero e proprio archivio della memoria condivisa. La validità di questo strumento di partecipazione è stata attestata dal grande entusiasmo suscitato nella cittadinanza dalla raccolta del materiale fotografico e delle testimonianze, iniziata nel Marzo 2022.

“Siamo soddisfatti di questo primo risultato, dopo oltre due mesi di lavoro. - hanno affermato in una nota i proponenti del progetto – Il finanziamento deve essere confermato ma si tratta comunque di una risposta importante per quanto fatto fino a oggi in questa prima fase di coinvolgimento dei cittadini. Il finanziamento sarebbe infatti di grande importanza per avviare azioni più specifiche e strutturate nei confronti della cittadinanza, per rendere omaggio alla storia di una struttura che ha rappresentato per anni un luogo culturale e di ritualità collettive, il cui abbandono ha contribuito ad alimentare un senso di progressiva perdita dei riferimenti collegati all’identità del territorio. C’è poi una necessità di tipo funzionale, che è quella di restituire ai cittadini uno spazio polivalente, al momento mancante, capace di coniugare i bisogni di più generazioni. Il lavoro quindi proseguirà quindi per presentare il progetto definitivo entro i trenta giorni previsti dalla Regione”.