Attualità

Amministratore unico per la Società delle farmacie

Provvedimento necessario alla luce della legge Madia. Passaggio obbligato in Consiglio comunale per sostituire il consiglio d'amministrazione

Foto di repertorio

Modifiche allo statuto della Società delle Farmacie, società partecipata dal Comune di Piombino, per le novità introdotte dalla legge Madia. In Consiglio comunale, infatti, è stata approvata la delibera che prevede alcune modifiche sostanziali, in linea con il testo unico entrato in vigore l'8 settembre scorso (Dlgs 175/2016), che ha riordinato la legislazione sulle società partecipate dalla pubblica amministrazione e dispone tutta una serie di abrogazioni di norme.

Le nuove norme prevedono infatti che la società sia gestita da un amministratore unico, anche non socio, la cui nomina è riservata all'assemblea dei soci, sentito il parere del sindaco. L'amministratore unico va quindi a sostituire il consiglio di amministrazione, composto sino a oggi da 5 membri, di cui tre di nomina del Comune e due farmacisti. "Tutto questo porterà a un risparmio. – ha affermato l'assessore al bilancio Ilvio Camberini nella sua presentazione – Un'altra novità introdotta è il divieto per i dipendenti delle amministrazioni pubbliche controllanti o vigilanti a ricoprire la carica di amministratore. L'amministratore unico dura in carica tre esercizi”. A Piombino la società possiede tre farmacie delle quali una centrale, una fuori dal centro e la terza dislocata in una zona di scarsa convenienza economica per gli operatori di mercato.

La delibera è stata approvata con il voti favorevoli del Partito democratico, contrari Rifondazione Comunista e Un'altra Piombino, astenuti Ascolta Piombino, Ferrari Sindaco Forza Italia e Movimento 5 Stelle.