Lavoro

Ammortizzatori e altre intese, ricetta Camping Cig

In vista dell'incontro al Ministero del Lavoro il Camping Cig sottolinea le urgenze dei metalmeccanici e dell'indotto

Ecco arrivato il giorno dell'incontro al Ministero del Lavoro, quando i rappresentanti dei metalmeccanici di Piombino faranno valere le loro ragioni sulla questione legata agli ammortizzatori sociali in scadenza con il 2018. 

Da giorni Fim, Fiom e Uilm hanno sollecitato il Governo per un incontro, arrivando ad organizzare una manifestazione (poi sospesa vista la convocazione) davanti al Ministero. Sull'argomento è più volte intervenuto anche il Camping Cig che ha ribadito l'importanza degli ammortizzatori per i lavoratori Aperpi, ma anche per l'indotto.

"Anche se la priorità da dedicare alla soluzione rapida del problema degli ammortizzatori è innegabile, - hanno commentato in una nota - è il caso di cominciare anche a parlare delle soluzioni possibili per i lavoratori che sicuramente perderanno il lavoro, sia tra i diretti e gli indiretti. Nella migliore delle ipotesi, cioè che Jsw realizzi tutti i sogni descritti nel cd Piano industriale, gli esuberi saranno compresi tra 400 e 600 circa, per diventare 1200 con i soli laminatoi. In altre situazioni - hanno evidenziato - vedi Taranto, almeno a leggere le notizie stampa, sono già state individuate alcune possibilità, come quella delle dimissioni volontarie incentivate. Applicata anche a Piombino, potrebbe ridurre notevolmente il numero di coloro che attendono di rientrare in fabbrica e che dovrebbero usufruire di ammortizzatori sociali. Per i lavoratori dell’indotto si potrebbe pensare a creare fondi per creare nuove opportunità di lavoro sia individuali che in forma cooperativa. Anche la riapertura dei termini per il riconoscimento dell’esposizione all’amianto (anche per i lavoratori dell’indotto) può rappresentare un’altra possibilità da verificare".

Insomma, è urgente stringere su questi temi, senza dimenticare la diversificazione economica e le bonifiche del Sin "su cui - hanno concluso - tanti sono stati nel recente passato i discorsi ma quasi nulla i fatti".