Politica

"Sul porto di Salivoli atteggiamento imbarazzante"

Sono i 5 Stelle, dopo la bocciatura della mozione in Consiglio, a domandarsi cosa ci sia dietro l'atteggiamento della giunta circa l'ampliamento

Marina di Salivoli

"Alla fine la maggioranza ha bocciato la mozione con la quale volevamo impedire l'ampliamento del porto di Salivoli", così riferisce il Movimento 5 Stelle all'indomani del Consiglio comunale.

"Fin qui niente di strano, - ha commentato - ma sarebbe bastato bocciare la mozione motivando chiaramente la propria posizione favorevole al progetto, invece abbiamo sentito liquidare la cosa con un: 'adesso è prematuro, abbiamo bisogno di approfondire'. Incredibile, ma vero! Cosa c'è dietro a questo atteggiamento imbarazzante? Le possibilità sono due: o realmente non hanno ancora le idee chiare su un'opera che esiste da 25 anni o è un goffo tentativo di tenere i piedi in due staffe, stretti fra un'opinione pubblica contraria all'ampliamento e le pressioni esterne che naturalmente stanno ricevendo".

"Nel primo caso - hanno aggiunto i 5 Stelle - ci chiediamo come sia possibile alla vigilia dell'inizio della fase di elaborazione del nuovo piano operativo, per il quale è stato anche affidato un oneroso incarico esterno, non avere le idee chiare su uno dei punti più impattanti per lo sviluppo urbanistico del territorio? Tema sul quale si dibatte da anni ed il cui progetto fu presentato a tutte le forze politiche del territorio già nel 2014 dalla stessa Cooperativa l'Ormeggio. In questo caso non sarebbero assolutamente in grado di governare, quantomeno di scrivere gli strumenti urbanistici che vincoleranno il territorio per i prossimi 10 anni per un'assoluta mancanza di conoscenza della città dove peraltro vivono, quindi si facciano da parte. Nel secondo caso risulterebbe evidente un maldestro tentativo di arrampicata sugli specchi che alla fine risulta lesivo della dignità del Consiglio comunale e dei cittadini che li hanno votati e ai quali devono trasparenza sulle loro reali prospettive. Contestiamo nettamente anche la posizione dell'assessore Palombi secondo il quale non era quella la sede per dibattere la questione. Facciamo presente che il Testo Unico degli Enti Locali, dunque la legge, stabilisce che la facoltà pianificatoria è competenza esclusiva del Consiglio Comunale, quindi non solo la sede era adatta, ma era l'unica possibile".

"Una cosa è certa: - hanno concluso i pentastellati - le nostre idee si possono condividere o meno, non staremo ad entrare nel merito del nostro no all'ampliamento perché lo abbiamo già ampiamente motivato, ma i cittadini avranno sempre la massima chiarezza sulle nostre scelte politiche e la stessa cosa ci aspetteremmo da chiunque si candidi a rappresentarli. C'è una terza possibilità, cioè che siano vere entrambe le precedenti".