Attualità

Anci promuove il Piano dell'Acciaio

Il coordinamento delle città siderurgiche interesserà Torino, Genova, Novi Ligure, Racconigi, Legnaro, Patrica, Terni, Piombino, Trieste e Marghera

Il sindaco Massimo Giuliani ha partecipato mercoledì 13 gennaio alla riunione convocata dall'Anci con i sindaci delle città italiane sedi di insediamenti siderurgici. Obiettivo della riunione dar corso a una prima disamina delle questioni relative al comparto dell’acciaio in Italia, con un confronto tra le singole realtà territoriali.

Alla riunione erano presenti i sindaci di Taranto, Terni, Genova, Racconigi in provincia di Padova, Novi Ligure, Patrica in provincia di Frosinone.

Dalla riunione è emersa una forte preoccupazione per il futuro delle rispettive realtà produttive e dei rispettivi livelli occupazionali. Per questo è risultata molto positiva l’iniziativa del sindaco di Taranto, Ippazio Stefàno, volta a ricercare una linea di convergenza tra gli amministratori locali che sono chiamati ad affrontare le ricadute e gli effetti delle criticità del comparto siderurgico.

“E’ stata un’iniziativa importante di confronto che ha l’obiettivo di promuovere iniziative di politica industriale di respiro nazionale ed europeo. - commenta il sindaco Giuliani - Nel corso dell’incontro è emersa, unanime, la volontà di chiedere al governo una convocazione urgente promuovendo l’istituzione di un apposito tavolo nazionale sulla siderurgia e sul trasporto con il coordinamento di Anci. - spiega Giuliani - E’ stata altresì ribadita la necessità che il governo proceda, in breve tempo, alla nomina del sottosegretario con delega alle politiche industriali”.

Nel corso della riunione è stata accolta, inoltre, la proposta di coinvolgimento dei presidenti di regione perché concorrano con il governo alle definizione delle tematiche e delle linee programmatiche su questo tema, così come è emersa l’esigenza di coordinamento delle politiche industriali a livello europeo. A questo proposito, è stata avanzata la richiesta di coinvolgere gli europarlamentari eletti nei territori interessati per sostenere la finanziabilità del Piano dell’Acciaio”.