Politica

Ancora critiche verso Sinistra Italiana

La lista civica Lavoro&Ambiehte sottolinea le contraddizioni di una lista che si dice "civica" ma che fa riferimento ad un orientale politico

Non si placano le critiche verso le scelte di Sinistro Italiana verso le elezioni amministrative piombinesi. Questa volta ad integrazione è la lista civica Lavoro&Ambiente.

"Il segretario locale di Sinistra Italiana è stato diffidato dal segretario nazionale ad usare il simbolo del partito: diffida prevedibile, date le posizioni radicalmente diverse tra il PD e SI/Verdi. - si legge nella nota della lista - La distanza maggiore e più evidente è quella relativa al rigassificatore, dato che il PD ha sempre appoggiato quella collocazione, o più precisamente, di fronte alla grande mobilitazione popolare, ha tenuto una posizione ambigua, malcelata e ipocrita". 

"A livello locale, perché in regione le mozioni contro il rigassificatore a Piombino sono state bocciate e in Liguria il PD sostiene apertamente che il rigassificatore deve restare a Piombino. - proseguono da Lavoro&Ambiente - A conferma di ciò basta leggere i commenti apparsi sulla stampa questa mattina, ancora una volta decisamente ostili e sprezzanti contro chi ha lottato coraggiosamente contro quell’impianto. Fratoianni e Bonelli hanno sostenuto convintamente a livello nazionale la lotta della città: per questo hanno diffidato all’uso del simbolo. Ma a ben vedere è solo una mossa ipocrita e di malcelato opportunismo: non vogliono contaminare il simbolo e suggeriscono la formazione di una lista “civica”. Su quanto sia CIVICA questa lista che cambia nome da partito a lista, lascio a chi legge ogni considerazione. “Una lista civica ambientalista e di sinistra in grado di rappresentare il grande movimento contro il rigassificatore e che considera i tre anni un tempo irresponsabilmente lungo: una lista a sostegno del candidato Anselmi perché il primo obiettivo è quello di battere le destre”. Queste sono le testuali parole di due dirigenti di Sinistra Italiana".

"La toppa è peggio del buco e SI/Verdi perde ogni credibilità politica: appare ancora più evidente quale fosse lo scopo di quella lista civetta nata in modo estemporaneo, con una operazione tutta di vertice: offrire una verniciata di sinistra ad una coalizione che di sinistra e di ambientalismo non ha niente, come ha drammaticamente dimostrato in tanti anni di governo. Del resto l’arroganza e la leggerezza di certi passaggi non stupiscono più. Piuttosto ci poniamo una domanda: se Fratoianni e Bonelli avessero chiesto espressamente una posizione a favore dell’ambiente e contro il rigassificatore, cosa avrebbero fatto i locali della neoformazione? Come avrebbero pensato di rendere compatibile la linea del partito nazionale con le scelte del PD locale a favore di discarica e rigassificatore?", concludono da Lavoro&Ambiente.