Politica

Animali al mercatone, disatteso l'impegno comunale

Con un ordine del giorno condiviso dalla maggioranza consiliare, infatti, si vietava la partecipazione alle fiere di banchi con animali

Foto di repertorio

La presenza di due postazioni al mercatone che avevano animali vivi in esposizione per la vendita ha suscitato molte polemiche (leggi l'articolo correlato). Alla segnalazione delle associazioni animaliste, fa eco il gruppo consiliare del Pd che ricorda come, a questo proposito, il 5 novembre 2014 fu presentato in consiglio un ordine del giorno ad hoc.

A presentarlo era stata la consigliera Pd Rosetta Fedi e, dopo un’integrazione del Movimento 5 Stelle, è stato votato a maggioranza con 20 voti favorevoli su 21 da parte di PD, Spirito Libero, M5S, PdRC e Un’altra Piombino.

Ma cosa diceva l’ordine del giorno? Nel documento si chiedeva il divieto di partecipazione a manifestazioni espositive finalizzate alla vendita di animali nel territorio comunale.

Pertanto, il gruppo Pd chiede che in futuro si tenga debitamente di conto di questa risoluzione condivisa da quasi tutte le forze politiche presenti in consiglio e qualora questa disposizione confligga con un livello legislativo superiore, si attui completamente e severamente quanto disposto dal Regolamento Comunale sulla tutela degli animali di cui alla delibera n.57 del 30/03/2009, art. 18, laddove stabilisce che l’orario di esposizione degli animali posti in vendita non deve superare le 5 ore.

L’assessore Marco Chiarei è già intervenuto sulla vicenda, riferendo alle colonne di un quotidiano locale che nel regolamento si parla di esposizione e l’ambulante avrebbe potuto mettere a intervalli gli animali al riparo in rimanere in regola. L’anno scorso, però, era stata firmata un’ordinanza che vietava la presenza di banchi con animali in vendita nei mesi di luglio e agosto.