Cronaca

Anni di violenze subite, ora lo denuncia

Tornata dalla sua famiglia di origine, la donna ha deciso di denunciare. Aperto un fascicolo per maltrattamenti ed estorsione aggravata

Più di dodici anni di silenzio prima di riuscire ad andare via di casa per tornare dalla madre a Piombino e raccontare le violenze subite mentre viveva con il compagno nel cecinese. Così sono terminati gli anni di maltrattamenti per una donna che ha presentato denuncia al Commissariato di Piombino.

Intanto, come riferito dall'avvocato dell'assistita Elena Parietti, la procura ha aperto un fascicolo contro l'uomo e l'ex suocera ipotizzando i reati di maltrattamento ed estorsione aggravata.

Stando a quanto riferisce l'avvocato, ad aggravare il quadro le richieste di pagamento di bolli auto e multe di un'auto arrivate nella nuova abitazione della donna risultata essere intestataria dell'auto in uso all'ex compagno.

Concluso l'incidente probatorio di fronte al Gip, richiesto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale penale di Pisa, per accertare la capacità a testimoniare della persona offesa e procedere alla sua audizione già in questa prima fase di indagini consentendo così l'uso delle dichiarazioni nelle successive fasi.

"Eccoci di fronte ad un altro caso di silenzio assordante nella violenza di genere, ancora una volta abbiamo una donna che si colpevolizza per le atrocità subite, che ha paura di palare, paura di chiedere aiuto, paura di perdere l'amore della sua vita. - ha commentato l'avvocato Parietti - La violenza sulle donne è l’espressione di una subcultura che riguarda tutti, donne e uomini, che riguarda sia chi la commette e sia chi ne è complice, non denunciandola, anzi avallandola con l'omertà. Ed è proprio perchè gli steriotipi di genere sono così radicati in tutti noi, le donne hanno paura di denunciare".